Orata pescata sulla costa laziale da Marco, con la sua tecnica mista tra il Rockfishing e il Feeder

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Il nostro amico Marco, ci ha mandato una foto, ma io ho voluto sapere molto di più e lui gentilmente ce lo ha raccontato!

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ORATA Big!!! Pescata alle ore 15:00 nel mese di Aprile, zona Lazio, canna da Feeder mt.3.60 mulinello 4000, in bobina 0.23 – finale 0.20 – amo 8 – esca Americano…
E’ stata memorabile e picchiava di testa (ahi se Picchiava!!!), giudicatela voi…Peso Kg. 2,60

La tecnica che utilizzo è un misto tra il Rockfishing e il Feeder, due tipologie di pesca che danno una sensazione unica in quanto l’attrezzatura utilizzata è altamente al limite (Ultraleggera) per il potenziale di pesci che si vanno a insidiare.. per cui al momento della cattura di un pesce del genere è un godimento allo stato puro.

In quel giorno di Aprile, io e mio fratello Stefano (mio compagno speciale di pesca) eravamo in pesca e fino a quell’ora non c’era stata neanche l’ombra di una mangiata che si rispetti, ma quello che più ci consolava era la splendida giornata trascorsa ancora una volta in pesca insieme.. perchè a volte quel che più ci spinge a noi pescatori a tentare nuovamente, dopo continue pescate in bianco, è proprio quest’aria che si respira sul luogo di pesca.. la preparazione, l’emozione la voglia e soprattutto l’enfasi che si crea in quei momenti unici che noi come tutti i pescatori non ci stancheremo mai di vivere…perché per noi la pesca è Vita!!! Ma soprattutto il rispetto per la Vita delle nostre prede.

Quando a un certo Punto!!!! La canna da pesca poggiata sugli scogli batte ripetutamente con un violenza quasi volesse andar via.. e’ musica ragazzi, sentire la frizione tirata al limite scivolare piano piano ti dà il segnale di un qualcosa che fa paura un qualcosa di grande ma ecco il più bello della pesca, un qualcosa di Inimmaginabile fino al momento in cui vidi la sua macchia brillare a pelo d’acqua e torcersi su se stessa nell’intento di liberarsi ed io adrenalinico sugli scogli cercando di trovare la via d’uscita da quella situazione che sempre più si rende difficile per via della morfologia della costa molto favorevole per la mia preda!!!E’ un Orata gridai a mio fratello che con il coppo scendeva abile verso l’acqua, e che dopo il primo tentativo andato a male fu una gioia infinita la cattura, che appaga e che sbalordisce ma che soprattutto ci regala quest’Orata che ancora brilla nei ns. occhi.

Marco

 

Se vuoi inviarci anche tu il racconto della tua cattura scrivimi a info@pescaok.it 

Grazie 
Alessio

 

 

 

 


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About PescaOk

Alessio Turriziani è il Fondatore e Responsabile del sito PescaOk.it Si occupa di pesca sportiva da tutta una vita ed è ideatore del progetto PescaOk Disabili.

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