Una trota da sogno nel Sarca a Comano Terme

Non capita tutti i giorni di sentire quel brivido lungo la schiena quando la lenza si tende e vedi che davanti a te c’è qualcosa di speciale. E così è stato nelle scorse settimane, mentre pescavo sulle acque cristalline del fiume Sarca a Comano Terme: tra frizione che partiva e acqua che scorreva veloce, ho portato a guadino una Trota Fario maschio di 54 cm, sana, robusta e con un pinnaggio spettacolare, quasi a voler sfoggiare la sua bellezza naturale. Una taglia sopra la media del tratto, un vero e proprio regalo per chi, come me, ama la pesca da fiume.

Sono oltre dieci anni che pesco in questo tratto, e tutte le volte prendo almeno una trota di quelle belle.  Ho notato che ogni anno il tratto però diventa sempre più difficile, e anche più tecnico. La trota dello scorso anno era una bella fario dai colori vivaci presa in un posto molto difficile da guadinare ma appena sopra i 40, mentre quella di quest’anno è stata una vera sorpresa… Una taglia sopra la media del tratto, un vero e proprio regalo per chi, come me, ama la pesca di fiume.

Anche il guardia pesca, che mi ha visto prenderla, ha confermato la mia sensazione. Quello che mi ha dato più soddisfazione è stato il combattimento, un pesce così sano che ha lottato tra sassi e corrente per non farsi guadinare, ma alla fine l’ho presa.

La cattura è stata effettuata con rotante da 6 grammi color oro, rigorosamente mono amo, custom made ILBA per PescaOk.it, perfetto per insidiare le trote di queste acque. La sua precisione e la sua leggerezza hanno fatto la differenza, trasformando un lancio apparentemente normale in un ricordo indelebile.

Una cartolina dal Sarca

Il Sarca a Comano Terme è un torrente di fondo valle con portata di acqua media, con molti erbai nel sotto riva. Camminando lungo le sponde, ti rendi conto di quanto sia speciale il posto: boschi che sfumano nei prati, montagne che si riflettono nell’acqua e quell’aria fresca che sa di natura autentica. Per chi arriva da fuori Ponte Arche offre aree attrezzate con tutti i servizi moderni, mentre nelle vicinanze bar e ristoranti ti permettono di fermarti a ricaricare le energie tra una cattura e l’altra, naturalmente io ci vado per il centro termale che mi aiuta a respirare bene tutto l’anno.

Tornando al fiume, la sua limpidezza non è casuale: pur subendo pressioni da insediamenti urbani, allevamenti e piscicolture, progetti come la convenzione del Parco Fluviale della Sarca mantengono il fiume sano e vivace, pronto ad accogliere pescatori e trote in perfetta forma.

Questo tratto è curato dall’Associazione della Basso Sarca, sempre disponibili e competenti. Un grazie speciale a Emiliano (il guardia pesca), che con la sua gentilezza e passione mi ha dato molte informazioni sul fiume e le sue dinamiche.

Guida pratica per il pescatore: regolamenti, tecniche e attrezzatura

Il tratto a Comano Terme è una zona di pronta pesca (P0), quindi la pesca è consentita con prelievo, ma nel rispetto delle normative locali:

• Prelievo massimo: consentito un massimo di 15 salmonidi nella stagione, non più di 3 al giorno
• Misura minima: 22 cm
• Tecniche consentite:

1. Pesca a mosca con coda di topo, tenkara, moschiera e camoliera (max 3 imitazioni per tecnica)
2. Spinning con rotanti, ondulanti, minnow e drop shot
3. Esche naturali come lombrico, camola del miele, caimano o larve della farina, armate di un solo monoamo
4. Usare sempre il monoamo senza ardiglione!

 

In questa zona il rotante da 6 grammi color oro, custom ILBA per PescaOk.it, si è rivelato perfetto per insidiare le trote fario.

Le sponde del fiume sono pulite e sono previsti lati diversi da cui accedere, il fondo è misto tra terra e rocce. Serve una discreta preparazione fisica per affrontare una giornata di pesca, a seconda delle capacità si può scegliere tratti più a meno difficili.

I Permessi:

• Giornaliero: 20€
• 3 giorni consecutivi: 54€
• 5 giorni consecutivi: 80€

Acquistabili comodamente tramite l’App Hooking o online.

Un Paradiso da Rispettare

Portare a guadino un pesce così è più di una vittoria personale: è la conferma che gestione sostenibile, rispetto del fiume e cura dell’ambiente funzionano. Ogni pescatore ha il dovere di proteggere questo angolo di natura, per garantire che il Sarca resti un posto dove le trote crescono forti e la magia della pesca non finisca mai.