Lago di Garda, un nuovo progetto per tutelare la pesca

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lago di garda visuale dall'alto

Il Garda è un lago frequentato da pescatori di lungo corso, con le acque che ogni giorno cambiano, si muovono, raccontano storie di pescatori, di reti tirate all’alba e di specie che da sempre fanno parte della cultura locale.
Negli ultimi anni, però, la pesca in questo particolare luogo ha iniziato a soffrire. Le catture sono diminuite e le pressioni sull’ambiente risultano sempre più evidenti.

Ora arriva una buona notizia per chi vive di lago e per chi lo ama davvero.

Un accordo per il futuro del Garda

Le amministrazioni di Lombardia, Veneto e Provincia di Trento hanno unito le forze con l’Università dell’Insubria per un grande progetto di studio dedicato alla fauna ittica.
L’obiettivo è capire come stanno le specie del lago e come gestire la pesca in modo sostenibile, così da garantire un futuro alle imprese e all’ecosistema.

L’iniziativa, finanziata dal Fondo Europeo FEAMPA 2021-2027, dispone di un budget di 830.000 euro e durerà fino al 2027.

A guidare il lavoro sarà l’Università dell’Insubria, che riceverà 265.000 euro e coordinerà le attività scientifiche. Nel lago operano circa 80 imprese di pesca professionale, custodi di una tradizione che oggi cerca nuove strade per restare viva.

Le specie al centro del progetto

Gli studi si concentreranno soprattutto su coregone e agone, fondamentali per la pesca professionale, con attenzione particolare al carpione del Garda, una specie endemica che rappresenta l’identità del lago.
Il lavoro scientifico servirà a valutare lo stato delle popolazioni, la sostenibilità degli attrezzi e la convivenza tra specie autoctone e alloctone.

Come ha ricordato l’assessore lombardo Alessandro Beduschi, “il Garda è un laboratorio di sostenibilità dove la salvaguardia ambientale e il sostegno alle imprese devono camminare insieme.”

In sintesi

  • Durata del progetto: fino al 2027
  • Investimento:000 euro (FEAMPA 2021-2027)
  • Partner: Lombardia, Veneto, Trento, Università dell’Insubria
  • Specie studiate: coregone, agone, carpione del Garda
  • Obiettivo: tutelare la fauna ittica e rilanciare la pesca professionale

Un lago da conoscere e rispettare

La pesca sul Garda richiede attenzione e osservazione costante, perché il lago muta in continuazione e capire questi ritmi fa parte della passione. Oggi, però, serve anche un impegno collettivo per proteggere ciò che resta di un equilibrio delicato.

Questo progetto va proprio in quella direzione. Unisce scienza, istituzioni, tradizione e passione per costruire un modello di gestione che permetta al lago di rigenerarsi.

La speranza è che, nel tempo, il Garda torni a essere un ambiente ricco di vita e un punto di riferimento per chi pratica la pesca in modo consapevole e rispettoso.

Perché ogni pesce che torna a popolare queste acque racconta una storia di rinascita.


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About PescaOk

Alessio Turriziani è il Fondatore e Responsabile del sito PescaOk.it Si occupa di pesca sportiva da tutta una vita ed è ideatore del progetto PescaOk Disabili.

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